Un trentaseienne modenese, affetto da turbe psichiche, ha preso a martellate la madre e il padre, entrambi sulla settantina, rischiando di ucciderli. E’ stato poi arrestato dagli agenti della squadra Volante, mentre i genitori sono stati ricoverati al Policlinico.


L’episodio è accaduto poco dopo mezzanotte in una palazzina di via Borelli, alle porte del centro di Modena. Forse in preda a un raptus, il giovane ha dapprima colpito la madre, sferrandole martellate al capo, quindi si è avventato sul padre. Alcuni vicini di casa, sentendo le urla disperate dei genitori, sono accorsi in aiuto e hanno chiesto l’intervento del 113. Quando gli agenti sono arrivati, hanno bloccato l’aggressore, che stava cercando di fuggire.

Il 36enne è stato condotto al reparto Diagnosi e cura del Policlinico, dove si trova piantonato con l’accusa di tentato omicidio. Molto probabilmente il magistrato richiederà una perizia psichiatrica per valutare le condizioni psichiche dell’uomo, che pare già in passato avesse manifestato segni di squilibrio e depressione.
La madre, colpita direttamente dalle martellate, e’ stata ricoverata in Neurochirurgia: presenta una frattura al cranio, ma non sembra correre pericolo di vita. Il padre è degente in un altro reparto.