Il sindaco sul sistema ospedaliero: “Col nuovo ospedale si concretizza una razionalizzazione a tutto vantaggio dei servizi offerti agli utenti”.

Trasmettiamo in sintesi una dichiarazione resa dal sindaco di Modena, Giuliano Barbolini a margine del convegno odierno sulla rete ospedaliera.

“La programmata apertura, entro il 2004, del nuovo ospedale di Baggiovara, unitamente a quella dell’ospedale di Sassuolo, costituisce un traguardo di grande importanza sulla strada del rinnovamento e della qualificazione del sistema sanitario e ospedaliero modenese. I cittadini e gli operatori del settore avranno a disposizione una moderna struttura, sia dal punto di vista del comfort alberghiero che tecnologico.

Con l’apertura di Baggiovara si porta così a compimento una importante opera di razionalizzazione del sistema, a tutto vantaggio degli utenti. Verranno infatti chiusi due ospedali, di cui è evidente l’inadeguatezza strutturale, derivante in primo luogo dall’essere ospitati in edifici storici pensati per ben altre funzioni e che ancora oggi costringono i pazienti in stanze per lo più inadeguate e prive dei servizi essenziali.

Con la nuova organizzazione a regime, il numero di posti letto complessivi non aumenterà, ma nel rispetto dei vincoli e dei parametri indicati dalle norme nazionali (5 posti letto complessivi ogni 1000 abitanti), ai circa 600 posti di Baggiovara si uniranno i 740 posti del Policlinico (che oggi ne ha 980 più i 390 di Estense e Sant’Agostino).

La nuova struttura ospedaliera sorge in un’area alla periferia della città, rispetto alla collocazione centrale di Sant’Agostino ed Estense, e dunque l’impegno per garantire accessi e collegamenti è fondamentale. Oltre al piano parcheggi, che prevede una adeguata dotazione di posti, per la sistemazione della viabilità sono previste due nuove rotatorie che sorgeranno sulla via Giardini.