Il governo italiano sta cercando di evitare in tutti i modi la guerra ma “la percentuale della possibilità di evitare la guerra è molto bassa”. Lo ha detto, in collegamento telefonico con gli stati generali di Forza Italia a Modena il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.


“L’Iraq non ha adempiuto – ha spiegato Berlusconi – a tante risoluzione delle Nazioni Unite neanche all’ultima la 1441. L’Iraq doveva mettersi a disposizione dell’Onu per dimostrare di avere disarmato”.
“Dove sono finite 6.500 bombe chimiche? 100 mila tonnellate di agenti chimici? Centinaia di litri di antrace e di missili? L’Iraq avrebbe dovuto rispondere prendendo per mano gli ispettori dell’Onu ma non lo ha fatto”.

La sinistra “non ha rinunciato a ricorrere alle manovre giudiziarie o alle manifestazioni di piazza per ribaltare il verdetto delle libere elezioni”. Questo un’altro dei passaggi salienti del discorso in collegamento telefonico di Silvio Berlusconi.
“C’è una sinistra – ha detto ancora Berlusconi – in evidente crisi, divisa, contorta. Una parte di questa sinistra non ha ancora saputo riconoscere gli errori del passato. Ci sono ancora tanti geni in giro che pensavano che il comunismo potesse essere un sistema politico che portava benessere e libertà. Questa sinistra non fa che gettare fango sull’Italia, sui partiti, sulla Repubblica”.