Bandiere a mezz’asta nel cortile dello stabilimento Ferrari, in segno di lutto per la morte di Gianni Agnelli. Lo ha deciso la direzione della casa di Maranello.

L’avvocato, l’imprenditore simbolo dell’Italia e il principe delle relazioni internazionali, aveva una passione sportiva mai nascosta: tra tutti gli sport, il calcio e l’automobilismo.

L’automobile era la sua vita e una parte importante l’amore sempre dichiarato per la Ferrari. Per questo a Maranello oggi tutti si sono fermati per un minuto di silenzio in ricordo di Gianni Agnelli gli stabilimenti Ferrari – compresa la Gestione Sportiva, la Galleria del vento e la carrozzeria Scaglietti – e Maserati.