Palazzopoli è tornata di scena ieri in tribunale, con il pm Giuseppe Tibis che ha chiesto pene minime e attenuanti generiche per i sette imputati alla sbarra.


Si tratta del presunto scandalo degli appartamenti ad edilizia agevolata di Rua Pioppa e via Ramazzini, venduti a chi non ne aveva diritto in base al reddito dichiarato.
Per 6 degli imputati l’accusa è truffa, mentre uno di loro deve rispondere solo di falso.

Ieri dopo l’intervento del pm Tibis, è toccato parlare all’avv. Trobetti, a nome del Comune, costituitosi parte civile, poi a tre dei sei difensori.
Gli altri tre difensori parleranno il 29 gennaio.
Poi il giudice monocratico Cividali dovrebbe ritirarsi in camera di consiglio e decidere.