E’ stato trovato sano e salvo poco prima delle 2 un ventisettenne di Poviglio (Reggio Emilia), Oscar Azzolini, dato per disperso nella neve dal tardo pomeriggio di ieri sul monte Cusna, sull’ Appennino reggiano, a circa 15 gradi sotto zero.


Il giovane, che aveva trovato riparo nel bivacco invernale del rifugio Battisti, a 1.720 metri di quota, è stato trovato dal gestore e da una squadra del Soccorso alpino dell’ Emilia-Romagna quando questi sono giunti a loro volta al rifugio, che era stato chiuso poche ore prima, per trascorrervi la notte e riprendere poi stamane le ricerche. Azzolini è stato così portato all’ interno del ‘Battisti’, dove ha passato la notte al caldo con i suoi soccorritori.

Insieme ad altri amici il giovane, che è un esperto scialpinista e nel tempo libero assiste anche il gestore del rifugio, aveva lasciato in mattinata l’auto a Civago ed era
salito al ‘Battisti’ con le racchette da neve ai piedi. Dopo il bivacco, nel primo pomeriggio il gruppetto ha preso il sentiero del ritorno. Ma quando gli amici, che sono scesi con gli sci ai piedi, sono arrivati a Civago, poco dopo le 17, si sono accorti
che Azzolini non li seguiva. Hanno aspettato un pò poi, con il buio e la temperatura che scendeva velocemente, hanno dato l’ allarme; sono partite così le ricerche di carabinieri, vigili del fuoco, volontari del soccorso, personale della Croce Verde
di Villa Minozzo, che hanno battuto a piedi o con le motoslitte i sentieri che portano al rifugio e ad altri bivacchi o grotte.

Se le ricerche notturne non avessero dato esito, questa mattina sarebbe intervenuto anche l’elicottero del Saer di Pavullo nel Frignano per monitorare la zona dall’alto.