Il bilancio 2003 del Comune di Modena è stato presentato stamani dal sindaco Giuliano Barbolini e dal vicesindaco Ennio Cottafavi. Per l’anno prossimo il pareggio tra entrate e uscite è fissato a quota 205 milioni e 627 mila euro.

La manovra comunale non tocca Ici e addizionale Irpef e fissa a 120 milioni la previsione di entrate tributarie. Nella spesa corrente il capitolo più significativo è quello per le politiche di welfare con quasi 77 milioni di euro.

Tra i principali interventi:

Per la scuola l’aumento dei posti nei nidi, nelle scuole dell’infanzia e nei servizi integrativi ai nidi.
Sul versante dei servizi sociali si punta a sviluppare i servizi semi residenziali e a potenziare i centri di accoglienza residenziale per il disagio adulto e la residenza sanitaria per anziani.

Proseguirà anche l’impegno sul fronte della casa.

Un tema trasversale del bilancio resterà quello dell’investimento sulle sicurezze, che comprendono il tema della sicurezza stradale, quello degli edifici scolastici e della qualità e sicurezza urbana.

Superati i problemi legati agli espropri, partiranno anche alcuni interventi legati al piano della mobilità e a quello delle grandi infrastrutture.

C’è poi il capitolo di qualificazione del patrimonio culturale, strettamente intrecciato alla riqualificazione del centro storico.

Importanti anche gli investimenti nel campo dell’edilizia sportiva.
Sono poi in programma numerosi interventi di manutenzione di diversi edifici scolastici.