Gli studenti dell’Emilia-Romagna promuovono la scuola che frequentano con oltre sette in pagella (voto medio 7,3), ma anche i loro professori, chiedono in larga maggioranza che l’obbligo sia innalzato a 18 anni o a 16 e attribuiscono alla poca voglia di studiare la causa principale dei problemi che si incontrano a scuola.


Sono questi alcuni dei risultati abbastanza sorprendenti di un sondaggio realizzato dalla Swg per conto dell’ assessorato regionale alla scuola dell’Emilia-Romagna con lo scopo di sondare gli umori dei ragazzi sulla scuola. L’indagine demoscopica, che accompagna una vasta consultazione in atto in Emilia-Romagna propedeutica al varo di una proposta di legge regionale della giunta, ha riguardato un campione di 600 studenti rappresentativo per età (14-18 ani), sesso, residenza e stratificazione sociale degli studenti della regione.

I ragazzi della regione ritengono che la scuola sia molto migliore di quella frequentata dai loro genitori, si dicono convinti che li aiuterà a trovare il lavoro che desiderano e che aver seguito un corso di formazione professionale li aiuterà molto in quella direzione.