Con un’ordinanza il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha differito ad altra data lo sciopero dei ferrovieri di 24 ore proclamato dall’Orsa. Lo sciopero sarebbe dovuto scattare dalle 21 di domani sera.


Dura la reazione del sindacato che comunque ha annunciato che differira’ lo sciopero ad altra data.’L’ordinanza che abbiamo ricevuto rappresenta un grave attacco alla legalita’ e ai
diritti dei lavoratori’.’L’ordinanza infatti – scrive l’Orsa – e’ stata adottata senza neanche aver esperito la procedura obbligatoria di conciliazione preventiva istituita dall’articolo 8 della Legge 146/90 della cui osservanza nessuno, neanche il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, se non a pena di abusare del proprio potere, puo’ essere esentato’. L’atto del ministro Lunardi – secondo
l’Orsa – ‘viola altresi’ il termine preventivo, posto a
tutela dell’utenza, di adozione dell’ordinanza previsto in almeno 48 ore prima dello sciopero dall’articolo 8 della Legge 146/90, non sussistendo ‘ragioni d’urgenza’ improvvise,
come si evince dal fatto che la lettera d’invito del ministro e’ pervenuta alla scrivente alle ore 17.37 del giorno 28/11/02 e dunque ben oltre le 48 ore prima della proclamata azione di sciopero dei ferrovieri’.