Tra il 1998 e il 2001 gli esercizi commerciali nel modenese sono aumentati del 2,6 per cento. L’aumento riguarda soprattutto gli extra alimentari, mentre nel settore alimentari si registra un leggero calo fino al 2001 quando, con un’inversione di tendenza, i negozi passano da 2088 a 2109, mentre i non alimentari all’inizio di quest’anno erano 6668. Crescono anche le superfici di vendita aumentate nel triennio di 8 mila metri quadri per gli alimentari e di 22 mila metri quadri per gli extra alimentari.


E’ la fotografia del “Commercio nella provincia di Modena” che sarà illustrata al convegno in programma domani, giovedì 21 novembre (ore 9,30, teatro San Carlo, via San Carlo 5 a Modena), al quale partecipano anche i rappresentanti delle associazioni di categoria. Le conclusioni sono affidate all’assessore regionale Guido Pasi. L’evoluzione della rete distributiva in provincia e in regione verrà analizzata sulla base della ricerca realizzata dalla società Sincron che, inoltre, approfondisce l’offerta del servizio di vicinato da parte delle 176 strutture attualmente esistenti che, pur se caratterizzate da una forte eterogeneità, garantiscono “una buona presenza quantitativa e qualitativa, servono il 75 per cento dei bacini di utenza e manifestano prospettive di sviluppo dal punto di vista imprenditoriale”. L’analisi dei consumi dei modenesi, inoltre, mostra una maggiore attenzione al risparmio rispetto alla popolazione regionale con un utilizzo maggiore delle moderne forme di pagamento (bancomat e carte di credito) e una minore incidenza dei consumi per abbigliamento, così come per i cosiddetti “beni di status”. La relazione introduttiva è dell’assessore provinciale Morena Diazzi. Interviene anche Giovanni Carlo Bianchini, professore di Economia dell’Università di Modena e Reggio. Nel corso della giornata sono previsti approfondimenti sul commercio nei centri storici, con un intervento di Giovanna Galli, docente in Scienze della comunicazione all’Università di Modena e Reggio, sulla programmazione urbanistica (è prevista la relazione dell’assessore provinciale Maurizio Maletti) e sugli interventi pubblici a sostegno del settore.