Il Modena centra la terza vittoria consecutiva, pur sbagliando un calcio di rigore, e vola alle spalle del quartetto di testa, in piena zona Uefa, in compagnia
di Bologna e Chievo. Si aggrava invece la posizione del Piacenza che non vince dalla seconda giornata, alla quarta sconfitta nelle ultime cinque partite (appena 2 punti in 8 partite dopo l’
exploit di inizio stagione).


E’ stato un rigore molto contestato dal Piacenza – contatto tra Cardone e Sculli – a decidere il derby emiliano. Il Modena ha comunque legittimato la vittoria fallendo altre occasioni, ancora su rigore con Milanetto (40′ pt), che prima aveva fatto
centro, e nel finale di partita quando sia Fabbrini che Taldo hanno mancato le più facili delle occasioni. La squadra di Agostinelli, pur partendo decisamente meglio, ha concretizzato
molto poco in attacco, collezionando solo con Di Francesco, a inizio ripresa, una conclusione di poco a lato, sicuramente la più pericolosa creata dagli ospiti. Senza Hubner, alle prese con un problema muscolare alla coscia, Agostinelli si è affidato al tandem Caccia-Montano, con Maresca e Di Francesco pronti a inserirsi in proiezione offensiva. De Biasi ha risposto con la formazione tipo, con Albino in panchina per far posto a Pavan, quest’ ultimo sacrificato domenica scorsa a Reggio
Calabria. Partenza vivace del Piacenza e gia’ all’ 8′ Caccia impegna Ballotta, mentre al 12′ Montano in contropiede calcia alto.Tempestivo salvataggio di Milanetto al 13′ su Di Francesco lanciato in area. Il Modena, a fatica, comincia a macinare gioco
e al 27′ un gran destro di Balestri dal limite fa tremare Guardalben. Al 32′, il primo dei due rigori decretati da Ayroldi: saltano Sculli e Cardone, il direttore di gara vicino all’ azione indica il dischetto, anche se la scorrettezza del
piacentino non è così evidente. Milanetto dal dischetto non sbaglia. Passano sette minuti e ancora Cardone rovina addosso a Kamara: rigore questa volta sacrosanto. Milanetto calcia come
nel precedente tiro dal dischetto, Guardalben intuisce e devia in angolo. A inizio ripresa due azioni potrebbe cambiare la partita. Prima Kamara di testa manca il 2 a 0, poi, su corta respinta di Cevoli, Di Francesco con un diagonale sfiora il
pareggio. Il Modena da’ comunque l’ impressione di avere in pugno la partita, mentre il Piacenza non mostra quelle energie necessarie per raddrizzare l’ incontro. La partita scivola così via senza sussulti. Nel finale si vede ancora il Modena: al 41′
Fabbrini tutto scomposto colpisce di testa. Risponde il Piacenza con un tiro di Tosto (42′) e poi con Gurienko al 44′ (para Ballotta). Nel recupero assist di Taldo per Fabbrini che solo davanti al portiere non riesce a concludere. Conclude invece al
volo Taldo poco dopo, ma sul corpo di Guardalben.