Nel mese di settembre 2002 la produzione industriale in Italia è cresciuta dell’1,2% rispetto
allo stesso periodo dello scorso anno, segnando il miglior risultato dal luglio 2001. Lo ha comunicato L’Istat precisando che la produzione media giornaliera ha registrato una diminuzione tendenziale del 2,7% e l’indice della produzione
destagionalizzato ha segnato un incremento dello 0,5% rispetto ad agosto 2002.

Nel mese di settembre di quest’ anno, precisa l’ Istat, i giorni lavorativi sono stati 21 contro i 20
di settembre 2001. Nel periodo gennaio-settembre 2002 l’ indice è risultato inferiore del 2,7% rispetto al corrispondente periodo del 2001. Per quanto riguarda la destinazione economica, l’ indice
della produzione dei beni di consumo presenta, rispetto a settembre 2001, una diminuzione tendenziale dell’ 1,8% dovuta alla flessione dell’ 11,3% dei beni semidurevoli, mentre la
produzione di beni durevoli e quella di beni non durevoli crescono, rispettivamente, del 6,3% e del 2,4%. L’ indice dei beni di investimento registra un aumento tendenziale del 2% che deriva da incrementi del 3,1% delle macchine e apparecchi e
dello 0,7% degli altri beni di investimento, mentre i mezzi di trasporto segnano una diminuzione dello 0,8% (per quanto riguarda gli autoveicoli nel periodo gennaio-settembre 2002 si è avuta una diminuzione del 7,6%, mentre nel settembre 2002
rispetto allo stesso periodo dello scorso anno si è avuto in incremento del 5,8%). L’ indice dei beni intermedi presenta una crescita tendenziale del 2,1%, dovuta all’ aumento del 3,2% dei beni
intermedi a destinazione mista, mentre i beni intermedi per beni di investimento e beni intermedi per beni di consumo sono diminuiti, rispettivamente, dello 0,9% e dell’ 1,7%. Nel periodo gennaio-settembre del 2002 si riscontrano,
rispetto allo stesso periodo dell’ anno precedente, diminuzioni del 5,3% per i beni di investimento, del 3,2% per i beni di consumo e dell’ 1,8% per i beni intermedi. Gli indici destagionalizzati della produzione per destinazione economica mostrano una variazione nulla per i beni intermedi, mentre i beni di investimento diminuiscono dello 0,9%
e i beni di consumo dell’ 1,5%. A settembre 2002 le variazioni tendenziali dell’ indice della produzione industriale risultano positive, in particolare, nei
settori del legno e dei prodotti in legno (+18,4%), delle altre industrie manifatturiere compresi i mobili (+12,3%), della produzione di macchine e apparecchi meccanici (+7,4%) e della produzione di metallo e prodotti in metallo (+3,7%). Le
diminuzioni tendenziali più marcate si registrano nei comparti dei tessili e dell’ abbigliamento (-12,1%), delle pelli e delle calzature (-7,3%) e della carta, stampa ed editoria (-7,1%). Confrontando gli indici della produzione nei vari settori di attività economica tra il periodo gennaio-settembre 2002 e il corrispondente periodo del 2001, si registrano aumenti nei settori della gomma e materie plastiche (+3,9%), dell’ energia elettrica, gas e acqua (+3,1%), del legno e dei prodotti in
legno (+2,6%) e degli alimentari, bevande e tabacco (+0,3%). Le diminuzioni più marcate si registrano, invece, per i comparti degli apparecchi elettrici e di precisione (-10,5%), delle pelli e delle calzature (-8,6%), dei tessili e dell’ abbigliamento
(-8,1%), dei mezzi di trasporto (-7,6%) e della carta, stampa ed editoria (-6,3%).