Si accordavano, assieme ad altre imprese sparse prevalentemente al Nord, per spartirsi a tavolino il mercato degli appalti pubblici, concordando le offerte. E’ questo il quadro tracciato in seguito all’inchiesta dei militari del Nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanzia.

Sono 78 le società indagate dalla Procura della Repubblica di Bergamo e quattro sono aziende molto note nella Bassa modenese. Le persone indagate sono 209. Secondo gli investigatori, in occasione di ciascuna gara d’appalto, un gruppo di imprese avrebbe presentato offerte di poco differenti l’una dall’altra, tanto da orientare il costo medio dei lavori, in base al quale, poi, veniva scelta la ditta vincitrice. Le aziende della Bassa finite nel mirino della Finanza sono: Sic Rsl (San Felice), Asfalti Zaniboni Snc (Finale), Acea Costruzioni Spa (Mirandola) e F.lli Baraldi Spa (San Prospero). Per gli inquirenti, si tratta di un’associazione a delinquere finalizzata alla turbativa d’asta.