Tutte le scuole italiane saranno dotate del collegamento a internet in banda larga (adsl), verranno ammodernati i pc attualmente in dotazione, inoltre ogni istituto dovra’ cablare le proprie strutture (se possibile con tecnologia wireless), e utilizzare programmi opensource (come Linux) scaricabili gratuitamente dalla rete.
E’ quanto ha disposto il ministero dell’istruzione, con una circolare

Il piano informatico messo a punto dal ministro dell’istruzione Letizia Moratti e’ ambizioso, in quanto punta a far si’ che ogni singola istituzione scolastica, dalle elementari alle superiori (quasi undicimila in tutta Italia), abbia il collegamento internet a banda larga (in sostituzione di quelli normali o delle linee isdn attualmente in uso), e che questo sia disponibile non solo per le funzioni di segreteria e presidenza ma anche per quelle didattiche e di formazione.
Inoltre, i professori potranno avere una casella di posta elettronica. E ogni istituto potra’ accedere, direttamente tramite internet, alla rete intranet del ministero.
Come afferma la circolare, obbiettivo del piano e’ quello di incrementare l’accessibilita’ per studenti, docenti e personale della scuola, alle risorse tecnologiche interne, anche attraverso una migliore organizzazione ed il potenziamento delle stesse, e tenuto conto delle esigenze relative all’ autoformazione e formazione a distanza del personale della scuola.
Il piano si propone anche di incrementare l’uso dell’ informatica per innovare in modo concreto la didattica, non solo nell’ambito delle materie scientifiche, ma comprendendo anche discipline umanistiche e letterarie. Infine, il progetto ministeriale punta a favorire l’accesso ai servizi in rete telematica da parte di tutte le componenti scolastiche.
In particolare, il progetto prevede la creazione di reti telematiche di istituto, con un adeguato numero di punti di accesso distribuiti nei vari ambienti scolastici (segreteria, presidenza, aula magna, sala professori, biblioteca, laboratori, aule, ecc.).
Verra’ poi incrementata e aggiornata la dotazione di computer nelle scuole, in rapporto sia alle esigenze amministrative, sia al numero di allievi, assicurando nel contempo la disponibilita’ di stazioni di lavoro multimediali fisse o mobili per la formazione del personale della scuola.
Fra gli obbiettivi del progetto anche il potenziamento della dotazione di software didattico nelle scuole, anche con l’ acquisto di programmi di formazione e il riutilizzo di prodotti realizzati da altre scuole. Il ministero, come afferma la circolare, intende dotare le scuole di connettivita’ ad internet con ampiezza di banda adeguata ed estesa a tutto l’istituto, utilizzabile sia per le funzioni amministrative sia per quelle didattiche.
Le scuole dovranno dotarsi di un livello base di cablaggio, con la realizzazione di punti di accesso alla rete in presidenza, segreteria, negli spazi riservati ai docenti, in aula magna, biblioteca e negli spazi riservati alla didattica.
L’estensione del collegamento a internet dovra’ essere attivo in tutte le aule, e cosi’ l’adozione, ove possibile, di reti wireless, in modo da ridurre le opere edilizie di supporto al cablaggio e quindi ridurre i costi. Il ministero invita poi le scuole ad acquistare noleggiare i personal computer o i portatili, servendosi delle convenzioni Consip (forniture per la pubblica amministrazione).

All’Emilia-Romagna sono destinati: 4.212.826,10 euro per un totale di 561 scuole.