Boom di matricole per l’Ateneo di Modena e Reggio Emilia, che si appresta a superare il traguardo delle 4000 matricole. A dieci giorni dalla conclusione delle operazioni di immatricolazione, che scadono il 5 novembre, si registra, infatti, un incremento di iscrizioni del 19,53% rispetto all’anno scorso, mentre le preimmatricolazioni indicano un aumento ancor piu’ consistente con + 24,03%

Particolarmente favorevoli le performances ottenute dalla facolta’ di Medicina e chirurgia (+ 52,63%), Giurisprudenza (+ 37,98), Farmacia (+ 31,68%), Economia (+ 22,12%). Ma anche Lettere (+ 9,09%) e Scienze della comunicazione (+ 12,19%) tengono il passo.
Piu’ di 13 corsi di laurea su 42, quasi un terzo, evidenziano crescite superiori al 50%.
Le numerose matricole interessate ad iscriversi all’Universita’ degli studi di Modena e Reggio Emilia, che sono 4568 (+ 24,03%) secondo la rilevazione fatta dall’Ateneo venerdi’ scorso, hanno a disposizione ancora pochi giorni per maturare definitivamente la propria scelta. Il 5 novembre, infatti, scade il termine indicato dal ‘Manifesto degli studi’ per mettersi in regola col pagamento della prima rata delle tasse universitarie. Successivamente a questa data e fino al 31 dicembre sara’ ancora possibile iscriversi, ma si dovranno pagare gli interessi di mora.

I dati a disposizione indicano, gia’ oggi, un ulteriore sensibile incremento per quanto riguarda le immatricolazioni, coloro cioe’ che hanno effettuato il versamento delle tasse. Alla fine della settimana scorsa risultavano in regola 3635 nuovi studenti, che nel raffronto con i dati alla stessa data e stessa ora dell’anno accademico 2001-2002 corrispondono ad una crescita del 19,53% pari 594 nuove matricole in piu’.

La tendenza, che si ricava dalle preimmatricolazioni (4568) giunte all’Ateneo nelle settimane trascorse dall’apertura ufficiale delle iscrizioni, ovvero il 1 agosto, riflette, comunque, una situazione ancora piu’ promettente, in quanto e’ dato realisticamente pensare che il risultato finale consenta di superare abbondantemente la soglia delle 4000 matricole.

”Per l’Universita’ degli studi di Modena e Reggio Emilia – commenta il Rettore prof. Gian Carlo Pellacani – sarebbe un risultato storico, segno della notevole considerazione che gode il nostro Ateneo per la qualita’ dei suoi centri di eccellenza e delle sue ricerche, nonche’ della validita’ ed efficacia della sua didattica e dei suoi corsi di laurea. Se le proiezioni, di cui disponiamo, si confermassero veritiere, significherebbe che in nemmeno due anni avvicineremmo il traguardo di un incremento del 50%.
Questi dati, per’, caricano di responsabilita’ non solo l’Universita’, perche’ si vede costretta a far fronte rapidamente ad accresciute necessita’ di spazi, strutture, personale, in misura molto superiore al piano di potenziamento previsto ed in parte realizzato, ma anche le forze istituzionali ed economiche dei territori delle due province di Modena e di Reggio Emilia, che debbono urgentemente mettere mano ad un piano di accoglienza e di servizi per gli studenti, capace di assecondare il disegno di citta’ a forte vocazione universitaria”.

Andando piu’ nel dettaglio, si nota che, ad oggi, quindi ad operazioni non ancora concluse, ben 4 facolta’ e 14 corsi di laurea su 42 contano un numero di matricole assai piu’ elevato degli iscritti al primo anno del 2001-2002. Economia di Modena con 541 matricole 2002-2003 contro 529 iscritti primo anno (comprendenti dunque anche la quota di trasferimenti e passaggi) al 31 luglio 2002; Farmacia di Modena con 133 matricole contro 123; Lettere e filosofia di Modena con 276 contro 262 e Medicina e chirurgia di Modena con 783 contro 603. In questo caso e’ da considerarsi confortante, per le carenze denunciate dal sistema sanitario, il successo di immatricolazioni ottenute dai due corsi di laurea per Infermiere, promossi rispettivamente a Modena ed a Reggio Emilia, che sono frequentati da 482 studenti, + 167 rispetto all’anno precedente.

Gli incrementi sono abbastanza generalizzati e distribuiti su quasi due terzi dei corsi di laurea. In particolare, nel raffronto con i dati dello scorso anno, sono ben 13 i corsi di laure a che mettono a segno performances superiori al 50%.

Il corso di laurea in Tecniche erboristiche ha fatto registrare un piu’ 192, 86%, Scienze della consulenza del lavoro piu’ 89,47%, Scienze dell’attivita’ giudiziaria e penitenziaria un piu’ 61,54%, Ingegneria ambientale piu’ 55,88%), Dietista piu’ 88,89%. E ancora, Fisioterapista piu’ 73,91%, Infermiere Modena piu’ 101,65%, Infermiere Reggio Emilia piu’ 96,69%.
Il corso di laurea per Logopedista ha avuto un incremento addirittura del 300 e Tecnico di laboratorio biomedico piu’ 137,50%, Tecnico della riabilitazione psichiatrica piu’ 81,82%, Tecnico di radiologia piu’ 61,54% e, infine Scienze geologiche piu’ 80%.