“I lavori preliminari per l’ampliamento dell’Autostrada del Sole creano quasi quotidianamente gravi problemi al traffico cittadino, e non solo, con code di auto che si formano innanzitutto sulle tangenziali, per poi estendersi alle strade limitrofe. In questo contesto, considerato che il traffico non fa distinzioni tra i giorni della settimana, hanno ancora senso le limitazioni al traffico del giovedì?”
L’interrogativo se lo pone Andrea Tosi, responsabile della CNA per il Comune di Modena.

“Non è coerente impedire a parte delle auto di circolare, quando chilometri di veicoli in fermi in coda (e tra questi anche non catalizzati di altre province) -afferma Tosi- non contribuiscono certo a ridurre l’inquinamento. Né si pensi che le targhe alterne limitino in modo sensibile la circolazione delle auto, perché la maggioranza dei veicoli catalitici, pari o dispari che siano, utilizzano comunque l’anello delle tangenziali per muoversi. Piuttosto – continua il dirigente CNA – riteniamo che sospendere l’applicazione dei provvedimenti di limitazione alla circolazione consentirebbe comunque di snellire il traffico perché aprirebbe l’intera rete viaria comunale a tutte le auto indipendentemente dal numero di targa, consentendo così l’individuazione di via alternative e, dunque, lo snellimento, quanto meno parziale, del traffico”. “Chiediamo all’Amministrazione una riflessione in questo senso. Ammesso, e non concesso, che le targhe alterne contribuiscano a ridurre l’inquinamento(ipotesi che non ci vede affatto convinti), non crediamo giusto arrecare disagi alla collettività quando la gravissima situazione di congestione del traffico che si è venuta a creare con l’apertura di cantieri autostradali rende, di fatto, del tutto inutile (e sfidiamo chiunque a dimostrare il contrario), la manovra di limitazione al traffico al fine di ridurre l’inquinamento”. “Piuttosto, viste le difficoltà di controllo delle auto da parte della Polizia Municipale, come dimostrano le recentissime polemiche in merito, e le stesse perplessità sorte in seno alla giunta comunale, si abbia il coraggio di esaminare subito la situazione, anticipando la verifica di dicembre. E. soprattutto, si metta immediatamente mano ad una revisione dell’attuale sistema di mobilità cittadino che chiami in causa anche una razionalizzazione dei servizi pubblici, in modo da fare di questi ultimi una vera alternativa al trasporto privato”, sottolinea il dirigente CNA. “C’è un altro aspetto – conclude Tosi – che ci porta a richiedere la sospensione del provvedimento, ed è l’attuale situazione economica. Non crediamo opportuno aggiungere ulteriori difficoltà ai problemi che le imprese stanno già di per sé affrontando. Anche questo è un fattore da prendere in considerazione nella valutazione di una manovra impattante quale è quella sul traffico”.