Ligabue torna a suonare nella sua città e lo farà come non l’ ha mai visto nessuno: seduto. E’ infatti un concerto acustico quello che il rocker emiliano porterà nei teatri italiani partendo dal comunale ‘Asioli’ di Correggio.


”Un concerto molto particolare” ha spiegato in una
conferenza stampa nel ridotto del teatro cittadino “perchè suoneremo seduti, che è un pò insolito per noi”, con una formazione che vede unirsi alla consueta band Stefano Facchielli
degli Almamegretta e il polistrumentista Mauro Pagani, e con una scenografia semplice. ”Ma anche seduti cercheremo comunque di trasmettere energia…”. Perche’ il ‘Liga’ in teatro? ”Mi
piaceva riportare l’ attenzione su alcune canzoni -ha detto- perchè ne ho scritte ormai 100 ma l’ estate scorsa sono riuscito a farne 40. Poi ogni canzone, fatta solo con voce e chitarra, la parola legata alla melodia, sembra una canzone nuova, il pubblico bada più al testo”. Questa versione inedita
del cantante emiliano offrira’ ”nuova cura e arrangiamenti diversi” dei suoi successi: ”Mi piaceva introdurre elementi ritmici, aprire la nostra idea di suono a nuovi strumenti”. L’ esibizione a Correggio -8, 9, 11 e 12 novembre- è per
beneficenza: grazie alla sponsorizzazione di Coop Nord-Est, che copre le spese vive, l’ incasso delle quattro serate andrà al Coordinamento del volontariato locale e alla comunità ‘La collina’ di Reggio Emilia: la prevendita inizia mercoledì
mattina, ma si prevede che il pubblico concittadino, ”molto esigente”, faccia registrare subito il tutto esaurito. Con questa iniziativa Ligabue inaugura il teatro Asioli, un edificio dell’ Ottocento che riapre dopo undici anni di chiusura
e restauri per 5 milioni di euro: ”Ero stato forse l’ ultimo ad usarlo -ha ricordato- perchè vi girammo due videoclip, una con pubblico in sala, un giorno del 1991”. Lo stesso anno in cui suonò per l’ ultima volta a Correggio, alla locale festa dell’ Unità. ”Mi piaceva l’ idea di riallacciare un discorso e
di portare bene, non so come, a questo teatro bellissimo”. Il tour invernale vero e proprio, dopo le serate ‘casalinghe’, partirà il 14 novembre da Torino: per ora sono già fissate nove città del Nord, in ognuna delle quali Ligabue si propone la prima sera in teatro con la formazione acustica, la sera seguente nel palasport con lo spettacolo estivo.
Altrettante tappe sono previste fra gennaio e marzo: ”Cerchiamo di andare dove non siamo stati con il tour estivo -ha precisato- e per la serata acustica abbiamo cercato teatri belli più che
capienti”. Del Liga in teatro c’è un solo precedente: due concerti, anche quelli benefici, al Valli di Reggio Emilia qualche anno fa. Dell’ Asioli invece ha detto di ricordare quando, bambino, giocava nei giardinetti sul retro e, grazie a lavori di restauro, intravedeva da fuori quello spazio enorme,
”quel soffitto che quasi ci intimoriva”. Come spettatore poi gli è rimasto impresso uno spettacolo di Giorgio Gaber, ”la sera del mio compleanno”. Dopo Ligabue, il programma inaugurale del rinnovato teatro prevede mostre e alcuni recital fuori abbonamento, fra cui Luciano Pavarotti (4 dicembre), e il flautista Andrea
Griminelli, correggese, che eseguira’ il 14 novembre un concerto di Bonifazio Asioli, altra gloria cittadina: un manoscritto che lui stesso ha trovato a Dresda e che presenterà in prima
assoluta.