E’ cominciata una settimana pesante per le scuole, segnata da due scioperi nazionali del personale insegnante e non insegnante.


Oggi si fermano i professori, gli impiegati e i bidelli iscritti alla Cisl e alla Uil, oltre a quelli autonomi Snals e dalla Cib-Unicobas e della Gilda. La giornata di sciopero è stata organizzata per protestare contro la Finanziaria e per il contratto. Venerdì toccherà agli iscritti alla Cgil, che sciopereranno in concomitanza con lo sciopero generale proclamato dalla loro confederazione contro la politica del governo in genere e, in particolare, contro le modifiche allo Statuto dei lavoratori introdotte dal Patto per l’Italia, siglato da Cisl, Uil e governo.