I dati raccolti dal Pronto soccorso di Modena sul rapporto tra incidenti stradali e uso di sostanze come alcolici e droghe confermano che “questa rappresenta un’autentica emergenza, per i giovani, ma non solo per loro. E sono d’accordo sul fatto che controlli di questo tipo debbano essere obbligatori come in altri paesi europei”. Lo afferma Giorgio Razzoli, assessore provinciale alle Politiche sociali, ricordando il progetto “Sicuro che torno!” avviato lo scorso anno in collaborazione con tutte le autoscuole modenesi che, dopo un corso di formazione degli insegnanti e degli istruttori di guida, hanno inserito nel percorso per raggiungere la patente un modulo proprio dedicato a questi temi.


L’iniziativa, curata da Provincia di Modena e Azienda Usl nell’ambito dell’attività di Rete di sicurezza, è stata svolta in collaborazione con la Polizia stradale e il contributo della Fondazione Cassa di risparmio di Modena. Il kit didattico realizzato per l’occasione è ora a disposizione anche degli insegnanti delle scuole superiori. Il modulo proposto prevede prove con l’etilometro, pannelli di sintesi e la presenza di esperti in aula, mentre una guida consente all’insegnante di affrontare il tema sia dal punto di vista del Codice della strada sia da quello degli effetti e dei danni provocati da alcol e sostanze. Per informazioni: tel. 059/209.451 oppure www.retedisicurezza.modena.it.
“Sono iniziative di sensibilizzazione che proponiamo anche ai gruppi giovanili, alle parrocchie e ai circoli sportivi – spiega Razzoli – cercando, senza un approccio moralistico, di fare leva sul senso di responsabilità, sul rispetto della vita propria e altrui. E in questo ci aiuta anche un linguaggio come quello dei web spot che si possono guardare sul sito di Rete di sicurezza. Uno di questi spot è proprio dedicato agli “abusi” del sabato notte”. Fa parte dello stesso progetto anche il disco orario che consiglia a chi ha bevuto alcolici quanto tempo aspettare prima di mettersi alla guida. Il disco è stato presentato lo scorso anno e viene offerto in omaggio agli oltre settemila ragazzi che ogni anno arrivano al traguardo della patente. Nelle prossime settimane, inoltre, sarà presentata una nuova edizione aggiornata del disco orario.