Vendite in ripresa a giugno. Il commercio fisso al dettaglio, sia nella grande distribuzione che nelle imprese operanti su piccole superfici, ha registrato un aumento tendenziale dell’1,4%. E’ quanto rileva l’Istat sotolineando che l’indice destagionalizzato del totale delle vendite relativo al mese di giugno ha fatto rilevare un incremento dello 0,2% rispetto al precedente mese di maggio.


Le vendite di prodotti alimentari hanno fatto rilevare un aumento dello 0,3% in termini congiunturali. L’indice destagionalizzato delle vendite di prodotti non alimentari ha fatto registrare una crescita dello 0,1% rispetto al mese di maggio 2002 -continua l’Istat-. L’aumento tendenziale dell’1,4% del valore del totale delle vendite è la risultante di incrementi dell’1,7% per la grande distribuzione e dell’1,2% per le imprese operanti su piccole superfici. La crescita delle vendite nella grande distribuzione e nelle imprese operanti su piccole superfici è stata sostanzialmente analoga sia per i prodotti alimentari (+2,5 rispetto a +2,4%), sia per quelli non alimentari (+0,6% per entrambe le forme distributive). Nel primo semestre del 2002 si è verificato un aumento del valore delle vendite totali del 2,1% rispetto allo stesso periodo del 2001. L’incremento è stato più elevato nella grande distribuzione (+3,8%) che nelle imprese operanti su piccole superfici (+1,6%); inoltre, la crescita del valore delle vendite di prodotti alimentari (+2,7%)è stata più sostenuta di quella dei prodotti non alimentari (+1,6%). All’incremento tendenziale delle vendite registrato nella grande distribuzione hanno contribuito gli hard discount (+3,2%), -continua l’Istat- seguiti dai supermercati (+2,4%). I grandi magazzini hanno invece segnato una flessione, pari allo 0,9%. Il confronto tra il primo semestre del 2002 e lo stesso periodo del 2001 mostra che gli hard discount hanno presentato l’aumento delle vendite piu’ elevato (+5,4%); i grandi magazzini hanno registrato la crescita più contenuta, pari al 2,4%. Nel primo semestre del 2002 le vendite delle piccole imprese hanno registrato, rispetto allo stesso periodo del 2001, una crescita dell’1,2%, mentre quelle delle medie e delle grandi imprese hanno mostrato incrementi pari, rispettivamente, al 2,0 e al 3,2%. A giugno 2002 il gruppo di prodotti non alimentari caratterizzato dal più elevato aumento tendenziale -scrive l’Istat- è stato cartoleria, libri, giornali e riviste (+3,9%), seguito da foto-ottica e pellicole (+3,0%). I gruppi caratterizzati da una flessione tendenziale sono stati quelli dei prodotti farmaceutici (-1,0%) e dei prodotti di profumeria, cura della persona (-0,3%). Nel primo semestre del 2002 il gruppo di prodotti non alimentari caratterizzato dalla crescita piu’ sostenuta è stato quello degli elettrodomestici (+2,6%), seguito dai gruppi cartoleria, libri, giornali e riviste e foto-ottica e pellicole (+2,4%) per entrambi). Le crescite più modeste hanno caratterizzato i gruppi abbigliamento e pellicceria (+0,9%) e supporti magnetici, strumenti musicali (+1,1%). Nel mese di giugno 2002 la ripartizione Centro ha fatto rilevare la crescita del valore del totale delle venite al dettaglio più sostenuta (+2,0%), seguita dalla ripartizione Nord-est (+1,8%).