Le strade piu’ pericolose dell’esodo estivo? Pontina, Romea, Postumia, Spluga, Pontebbana, Stelvio, Adriatica, Emilia e Valsugana. E’ la mappa tracciata dall’Automobile Club Italia, che chi si mette in viaggio raccomanda: ”Restate sani: guidate con la testa, non solo con le mani”. E’ il motto della campagna Aci ”Vacanze sicure 2002”.


Ai circa 145 mln di automobilisti che secondo la Societa’ Autostrade tra l’inizio di luglio e la meta’ di settembre si sposteranno in auto verso i luoghi di vacanza e di villeggiatura, l’Aci raccomanda dunque di informarsi sulle condizioni meteo e viabilita’ prima di avventurarsi sulle strade, di controllare lo stato del veicolo (livelli di olio e acqua, pneumatici, freni e luci), di partire riposati evitando le ore piu’ calde, non assumere farmaci che possono causare sonnolenza o diminuire i riflessi ne’ alcool, regolare posizione del sedile e altezza del poggiatesta, non lasciare oggetti liberi nell’abitacolo, assicurare bene i bambini negli appositi seggiolini e allacciare sempre le cinture di sicurezza.

In viaggio, occorre invece rispettare i limiti di velocita’ e adeguarla in ogno caso alla situazione (visibilita’, stato del veicolo, traffico, meteo), rispettare le distanze di sicurezza, non occupare la corsia d’emergenza e non parlare al cellulare mentre si guida a meno di utilizzare l’apposito auricolare. L’Aci ricorda che nel 2000 gli incidenti sulla viabilita’ urbana hanno causato il 42% dei morti e il 72% dei feriti sul totale nazionale (6.140 morti e 301.559 feriti), quelli sulla viabilita’ extraurbana provinciale, regionale e comunale il 35% dei decessi e il 16% dei feriti, a fronte del 23% di morti e del 13% di feriti su strade nazionali e autostrade.