Proseguono i controlli da parte degli agenti della Polizia Municipale e della Polizia di Stato nelle zone della città maggiormente a rischio per fenomeni di microcriminalità e disturbi.

Nella zona di Cittanova sono state allontanate una ventina di prostitute di origine dell’est europeo Le pattuglie hanno anche sanzionato i clienti (8 ), oltre che per quanto previsto dalle norme del codice della strada, anche applicando l’ordinanza “antiprostituzione” che prevede una multa di 154 Euro per coloro che creano turbattiva alla circolazione stradale nel momento in cui si fermano a contattare le prostitute. Dieci i clienti multati, molti dei quali hanno preferito pagare immediatamente per evitare la notifica del verbale presso la propria abitazione. Passato al setaccio il Parco Ferrari dove sono stati individuati una ventina di extracomunitari magrebini clandestini. Molti di loro erano minorenni e dopo le procedure di identificazione sono stati affidati ad una Comunità giovanile. Nello stesso ambito sono state elevate 3 sanzioni al regolamento comunale parchi che vieta di sporcare le aree verdi con i residui di pranzi. I controlli sono stati estesi alla zona di via Piave, via Crispi e dei Giardini Pubblici dove sono state controllate numerose persone e ben 38 veicoli. Numerose le sanzioni rilevate per comportamenti non corretti da parte dei conducenti e le violazioni ai regolamenti comunali. Due persone sono state denunciate per violazione al foglio di via obbligatorio, mentre per altre due (una italiana ed una della Cechia) è stata avviata la procedura per l’allontanamento da Modena. Il gestore di una attività artigianale è stato multato per aver somministrato bevande alcoliche in assenza della prescritta autorizzazione. Gli agenti di Polizia Municipale e Polizia di Stato si sono poi recati nella zona di via Attiraglio, Gramsci, Nonantolana e Parco XXII Aprile. Anche qui sono state controllate numerose persone, due della quali denunciate per violazione delle disposizioni dell’Autorità Giudiziaria. Anche in questo caso sono state contestate due violazioni alla norma del Regolamento di Polizia Urbana che vieta il “bivacco”.