Una sostenuta accelerazione degli investimenti fissi lordi e’ prevista per il 2002. La crescita in Emilia-Romagna dovrebbe attestarsi al 5,3%, per effetto del forte incremento di macchinari e impianti (+8,1%), a fronte del rallentamento previsto per costruzioni e fabbricati (+1,1%).


La ripresa degli investimenti prevista per il 2002 – nota l’ Ufficio studi dell’ Unioncamere regionale – e’ stata evidenziata anche dall’ indagine Bankitalia, che in un campione di imprese industriali ha registrato un aumento della spesa per investimenti superiore al 10%, dopo un 2001 caratterizzato da un forte rallentamento. Secondo le stesse stime di Unioncamere nazionale il biennio 2003-2004 sara’ pero’ caratterizzato da un nuovo rallentamento che colpira’ soprattutto costruzioni e fabbricati.
Guardando invece al passato, per il 2001 e’ stata stimata una crescita reale pari al 3,2% rispetto al 2000, la stessa prevista per l’ area nord-orientale oltre che superiore all’ incremento nazionale del 2,4%. In ambito nazionale dieci regioni hanno fatto registrare aumenti piu’ sostenuti, compresi fra il 3,4% della Sicilia e il 9,8% della Basilicata.
Per gli investimenti in macchinari e impianti l’ Emilia-Romagna e’ cresciuta del 2,5% e anche in questo caso e’ stato uguagliato l’ andamento del Nord-est e superato quello nazionale (+1,5%). Per quanto concerne infine gli investimenti in costruzioni e fabbricati l’ Emilia-Romagna e’ aumentata del 4,3%, superando leggermente il nord-est e, in misura piu’ ampia, l’Italia.