Sta meglio i giovane modenese di 22 anni colpito l’altra sera da una scarica da 132mila volt mentre stava scalando per gioco un traliccio dell’alta tensione in via Divisione Acqui.

I medici del Centro grandi ustionati di Parma, dove il ragazzo è ricoverato, dimostrano un cauto ottimismo. Il giovane ha ripreso conoscenza, anche se non ricorda nulla di quanto è accaduto, e risponde bene alle cure. Sul piano traumatologico, le conseguenze della caduta dal traliccio, sembrano minori di quanto diagnosticato in un primo momento. «Il ragazzo ha ustioni di terzo grado sul 45 per cento del corpo. Respira autonomamente. Preoccupano un pò alcune ulcere corneali, perché il fuoco ha raggiunto anche gli occhi. Ma non disperiamo assolutamente, il fatto di rispondere bene alle cure e che sia cosciente, sono buoni segnali», spiega il dottor Donatello Di Mascio dirigente medico del centro ustionati di Parma. «Se non subentreranno complicazioni, la prognosi potrebbe essere sciolta nelle prossime settantadue ore».