I contribuenti di Sassuolo, Fiorano, Formigine e Maranello, hanno tempo sino al 30 giugno 2002 per pagare l’imposta sulla pubblicità. Facendo seguito alle diverse richieste, i Comuni forniscono, attraverso una circolare a firma dei funzionari competenti in materia, un’informazione congiunta in merito all’applicazione dell’imposta Comunale sulla Pubblicità.


Come ormai è noto la Legge finanziaria 2002 ha introdotto la previsione di un’ipotesi di esenzione dal pagamento dell’Imposta Comunale sulla Pubblicità a decorrere dal 1° gennaio 2002. Alcuni dubbi interpretativi hanno portato il legislatore a chiarire che “L’imposta non è dovuta per le insegne di esercizio di attività commerciali e di produzione di beni o servizi che contraddistinguono la sede ove si svolge l’attività cui si riferiscono, di superficie complessiva fino a 5 metri quadrati”. A causa delle diverse e contrastanti interpretazioni di questo dispositivo, interpretazioni che hanno causato difficoltà ed incertezza applicativa della norma a livello nazionale, i quattro Comuni hanno deciso di concedere ripetute proroghe dei termini per il pagamento in attesa di un ulteriore intervento chiarificatore da parte delle autorità competenti.
Dubbi interpretativi e difficoltà che, almeno nella sostanza, appaiono oggi superati e risolti dalla Legge n. 75 dell’aprile 2002 e da una circolare del 3 maggio scorso del Ministero dell’Economia nelle quali si precisa che l’imposta non è dovuta solo nel caso in cui l’insegna o le insegne che identificano l’esercizio, nel loro complesso, non superano 5 mq.. L’imposta è invece dovuta laddove l’insegna o le insegne, nel loro complesso, superano detto limite. Nell’esercizio del proprio potere regolamentare, al fine di adottare un comportamento uniforme sull’intera questione, i quattro Comuni stanno predisponendo gli atti necessari alla proroga al 30 giugno 2002 (con pagamenti validi al 1° luglio 2002) del termine per il pagamento dell’imposta, termine che risulta più ampio rispetto a quello del 27 maggio 2002, che si ricaverebbe dalla lettura della circolare del Ministero dell’Economia. I contribuenti dei quattro comuni hanno tempo fino al 30 giugno 2002 per adempiere al pagamento dell’imposta sulla pubblicità, con scadenze originarie nei mesi di gennaio, febbraio, marzo e aprile 2002, indipendentemente da altre e diverse comunicazioni che i contribuenti possono aver ricevuto nel frattempo dalle competenti società concessionarie della riscossione, comunicazioni che devono pertanto intendersi superate da quanto contenuto nella circolare congiunta.