E’ stata la festa del Modena, che sette giorni dopo la conquista matematica della serie A si e’
ritrovato davanti al proprio pubblico per celebrare ancora una volta un evento atteso 38 anni. L’ Ancona ha fatto poco per cercare di vincere la partita, ma ha conquistato quel punto che
consente ai marchigiani di compiere un altro passo avanti verso la salvezza.

Tre punti di vantaggio sulla quart’ ultima non sono
ancora rassicuranti e saranno le prossime sfide, quella casalinga con l’ Empoli e l’ ultima a Palermo a decidere il destino della squadra di Spalletti.
Prima del fischio d’ inizio, i giocatori del Modena sono entrati in campo con i capelli colorati di giallo e di blu, alcuni accompagnati dai rispettivi figli, mentre Milanetto e’ arrivato in campo con il proprio cane, un boxer con addosso una mantellina gialla con il numero 7.
La gara e’ cominciata con un’ occasione per il Modena, con Fabbrini che ha guadagnato un angolo. Al 18′ la parata forse piu’ difficile di Zancope’, oggi schierato tra i pali al posto
del titolare Ballotta: il colpo di testa ravvicinato di Albino ha esaltato le sue qualita’. Al 27′, punizione di Favo e altra parata di Zancope’, mentre al 38′ provvidenziale e’ stato un anticipo di Cevoli su Tiribocchi. Nella ripresa al 18′ Fabbrini
ha servito Ferrari che non e’ riuscito a concludere. Al 20′ il portiere di casa e’ stato pronto sul tiro di Riccio, mentre al 23′ Tiribocchi non ha sfruttato una mischia in area modenese. Al 31′ c’ e’ stata una bella iniziativa personale di Fantini, che pero’ ha concluso alto. Al fischio finale la nuova passerella
del Modena per ricevere l’ ennesimo applauso dai propri sostenitori.