Il ministro dei trasporti Pietro Lunardi boccia seccamente l’ ipotesi avanzata da una parte del
mondo degli autotrasportatori di creare una terza corsia lungo l’autostrada del Brennero.


”Viste le condizioni morfologiche e orografiche in cui e’ nata l’ autostrada del Brennero – ha osservato il ministro a Verona a margine di Transpotec, il salone internazionale dei
trasporti su strada – e’ impossibile fare una terza corsia.
Allora sarebbe meglio fare un’ altra autostrada, cosa oggi fuori del pensabile. Quindi e’ giusto continuare a potenziare la ferrovia e favorire i finanziamenti incrociati tra sistema autostradale e ferrovia”.
Il ministro ha quindi rilanciato la necessita’ di realizzare nuove infrastrutture e, a chi gli chiedeva come si potessero conciliare nuovi investimenti con la riduzione delle tasse, Lunardi ha risposto sostenendo che ”lo Stato non tirera’ fuori una lira”: ”Abbiamo creato ad hoc una nuova societa’, la Infrastrutture Spa, che deve raccogliere i fondi delle casse depositi e prestiti, pari a 150 mila miliardi oltre a quelli delle fondazioni bancarie, con una cassa a parte che non gravera’ sul bilancio dello Stato”.