Sono ben cento e uno i progetti per l’avvio di nuove attività imprenditoriali presentati al Comune di Modena per la valorizzazione commerciale dell’area della Pomposa. Equamente distribuiti tra pubblici esercizi (29 progetti), nuove attività commerciali (34), artigianato e altre attività (38), testimoniano come l’area della Pomposa sia considerata un’area che offre interessanti prospettive e non più, come talvolta è accaduto, una zona a rischio.

Questo risultato conferma anche la vitalità dei piccoli esercizi commerciali, per i quali sono state presentate ben 34 proposte. Vitalità testimoniata peraltro nel 2001 anche dal saldo positivo tra aperture e chiusura di esercizi in Centro Storico. I cento e uno progetti presentati costituiscono una decisa conferma del fatto che gli imprenditori credono nel ritorno economico degli investimenti fatti in quest’area e che la prospettiva offerta dal Comune con il Piano di Valorizzazione è stata pienamente colta e avviata concretamente. I progetti pervenuti all’Assessorato alle Politiche Economiche del Comune di Modena passeranno ora al vaglio di un’apposita commissione, che avrà il compito di selezionare i migliori, finanziandone almeno il 50% nel corso del 2002 e il restante 50% nel corso del 2003. Già a partire dalla fine del 2002, quindi, nell’area della Pomposa potranno insediarsi almeno una trentina di nuove attività oltre a 5 nuovi locali pubblici. La varietà e la qualità delle nuove attività insediate consentirà di richiamare nell’area nuova frequentazione, sia da parte di giovani studenti che da parte di un pubblico più vasto, ponendo le basi per lo sviluppo, nel Centro Storico, di un nuovo percorso attrattivo per lo shopping e il tempo libero. Tale nuovo percorso, poi, sarà suggerito anche da una serie di interventi sull’arredo urbano e sulle vie di accesso, che attraverso una speciale, innovativa segnaletica, diventeranno veri e propri portali d’ingresso al Centro Storico. Inserito nel Piano delle Attività dell’Assessorato alle Politiche Economiche, il progetto Pomposa ha ottenuto dalla Regione il massimo finanziamento previsto (per il primo anno 155mila euro). Per le sue molteplici valenze, il progetto Pomposa si è affermato come progetto pilota a livello nazionale.