Un euro in più per fare il pieno di un’auto di media cilindrata, cinquanta litri. Il caro petrolio ha fatto lievitare il prezzo della benzina.

Tutte le compagnie hanno ritoccato i prezzi verso l’alto già nelle scorse settimane, ma dal 2 aprile, con l’acuirsi della crisi mediorientale, i rincari sono continuati. E oggi, a distanza di sette giorni, se ne vedono gli effetti concreti. Un litro di benzina costa, da questa mattina, 1,085 euro (Api e Erg) contro l’euro e 65 cent del 2 aprile. Un aumento – in soli 8 giorni – di 0,020 euro.
Se il 2 aprile un automobilista spendeva, per 50 litri di benzina, mediamente 53,25 euro, oggi ne spende 54,25.