Tre imprenditori di Carpi, titolari
della Future Strategies, azienda con una ventina di dipendenti,
sono stati denunciati dalla Guardia di Finanza di Modena che
avrebbe accertato a loro carico un’ evasione fiscale superiore
ai 14 milioni di euro messa in atto grazie ai guadagni ottenuti
con un gioco di successo realizzato sul web.

G.P. 29 anni,
A.Z., 30 anni e C.M., 37 anni hanno ideato ‘Pentagono’, una
sorta di catena di Sant’ Antonio telematica che in poco tempo ha
coinvolto un milione di persone sparse in tutto il mondo, in
particolare in Malesia, Giappone e Stati Uniti. Per accedere al
gioco è necessario essere ‘presentati’ da un partecipante
esperto e versare una quota di 120 dollari equamente distribuiti
tra la società promotrice del gioco,
il giocatore al top della classifica e quello che ha introdotto
la nuova persona. ‘Pentagono’, che in poco tempo ha spopolato su
Internet, è strutturato come un sistema multilevel: il
giocatore doveva ‘scalare’ una piramide di sette livelli per
arrivare al vertice e guadagnare 82 mila 633 euro. Al momento
dell’ iscrizione la società carpigiana rilasciava al nuovo
concorrente tre certificati che quest’ ultimo avrebbe poi dovuto
‘rivendere’ per alimentare il gioco. Era obbligatorio, per
salire attraverso i sette livelli, reclutare almeno altri 20
mila giocatori.
Secondo quanto accertato dalle Fiamme Gialle di Modena su un
milione di persone soltanto 500 avrebbero vinto gli 82.633 euro.
Attraverso ‘Pentagono’ i tre soci della Future Strategies
avrebbero triplicato il loro fatturato in pochissimi mesi senza
però denunciare regolarmente al fisco gli ingenti guadagni
realizzati con un gioco del tutto legale.