Saranno circa 100.000 i
lavoratori, i giovani, i pensionati dell’ Emilia-Romagna che parteciperanno sabato prossimo alla manifestazione nazionale della Cgil ”contro il terrorismo e contro l’attacco all’art. 18
e le deleghe del governo su lavoro, previdenza, tasse, scuola”.
Lo ha reso noto la Cgil dell’ Emilia-Romagna, aggiungendo che questa partecipazione ”si preannuncia come la piu’ straordinaria mai messa in campo in precedenza”.

Secondo il sindacato, lo sdegno per l’ assassinio del prof. Biagi ha poi determinato una richiesta di partecipazione aggiuntiva ”con un forte segno di mobilitazione contro il terrorismo, che anche in queste ore spinge in particolare tanti giovani a rivolgersi alle camere del lavoro per aggregarsi ai manifestanti”. Dalla regione partiranno 9 treni speciali, oltre 800 pullman, circa 600 pulmini, mentre sono stati prenotati 3000 posti nei treni ordinari e sono state censite migliaia di persone in partenza in piccoli gruppi con mezzi propri.
”Dopo l’ assassinio del prof. Marco Biagi, la manifestazione di sabato þ ha detto Gianni Rinaldini, segretario Cgil Emilia- Romagna – assume un significato diverso, associando la difesa dei diritti alla difesa della democrazia e alla lotta contro il terrorismo. La manifestazione diventa infatti una risposta necessaria anche al gravissimo attentato di Bologna, perche’ il terrorismo si pone esplicitamente l’ obiettivo di ridurre gli spazi di democrazia nel nostro paese. La prima forte risposta venuta ieri dalla piazza di Bologna e dalle iniziative sindacali di molte altre citta’ della nostra regione, in occasione dello sciopero generale regionale, e’ stata non a caso accompagnata dalla crescita ulteriore delle richieste di partecipazione alla manifestazione di Roma”.