Non ci saranno le targhe alterne in provincia di Modena nel prossimo fine settimane. Le centraline dell’Arpa hanno rilevato, nella giornata di ieri mercoledì 6 febbraio, livelli di concentrazioni delle polveri fini inferiori ai 40 microgrammi, il limite previsto da un’intesa tra la Provincia e tutti i Comuni modenesi, tranne l’Appennino, oltre il quale fare scattare i provvedimenti di limitazione del traffico.


“Avevamo già ottenuto dei buoni risultati con le limitazioni dello scorso fine settimana – ha affermato Ferruccio Giovanelli, assessore provinciale all’Ambiente – poi le condizioni meteo favorevoli hanno contribuito a mantenere bassi di livelli delle polveri. Ma l’emergenza non è finita anche perché il mese di febbraio è quello più a rischio smog”.
La campagna antismog prosegue anche a livello regionale. E’ stato convocato a Bologna per lunedì 11 febbraio il gruppo tecnico, del quale fa parte anche il responsabile del servizio controlli ambientali della provincia di Modena Giovanni Rompianesi, che deve presentare alle Regione una proposta per coordinare i futuri interventi antismog anche su base regionale.

Intanto nei giorni scorsi la Conferenza Stato-Regioni ha dato il via libera al recepimento della direttiva europea sulla qualità dell’aria che, tra l’altro, indica gli obiettivi di qualità per i principali inquinanti: per le polveri fini viene fissato per il 2005 un tetto massimo di 35 superamenti all’anno del limite di 50 microgrammi che dovrà essere raggiunto attraverso un percorso di avvicinamento che prevede per il 2002 un massimo di 35 superamenti del limite dei 65 microgrammi.