Blocco del traffico per tutti i
tipi di veicoli ogni domenica, dalla prossima fino alla fine di
marzo, in tutti i comuni al di sopra dei 50 mila abitanti in
Emilia Romagna. Il provvedimento non riguarderà solo la zona
urbana, ma l’ area vasta attorno ai capoluoghi di provincia e
rimarrà in vigore anche nel caso le pioggie dovessero far
scendere i livelli di concentrazione delle polveri fini.


E’ questo l’ orientamento largamento condiviso, che verrà
formalizzato in un nuovo incontro previsto per mercoledì
pomeriggio, scaturito da un vertice coordinato oggi nella sede
della regione dall’ assessore all’ ambiente Guido Tampieri a cui
hanno partecipato i rappresentanti di tutti i comuni capoluogo e
delle province.
Dunque da domenica prossima lungo l’ asse della via Emilia, da
Piacenza a Rimini, si andrà a piedi, ma non è escluso che il
provvedimento possa essere esteso ad altri comuni, in
particolare quelli attorno ai grandi centri. La provincia di
Bologna, ad esempio, ha convocato per domani tutti i 60 comuni
ed il blocco potrebbe essere esteso almeno a 24 comuni.
Questa misura, frutto -come ha tenuto a precisare l’ assessore
all’ ambiente- di un raccordo fra tutte le istituzioni senza
imposizioni o sovrapposizione di ruoli, è stata presa per far
fronte all’ emergenza smog. Viene giudicata una ”soglia
minima”, ma l’ assessore si è augurato che nell’ incontro di
mercoledì si possa decidere anche ”qualche ulteriore passo”.