L’ ex capitano del Como,
Massimiliano Ferrigno, ha chiesto il patteggiamento della pena
nel processo per lesioni gravissime che lo vede imputato per il
pugno che il 19 novembre 2000 mandò in coma il giocatore del
Modena Francesco Bertolotti.


Lo anticipa il ‘Resto del Carlino’, precisando che il pm di
Como Daniela Meliota ha dato il consenso per il patteggiamento;
domani le parti compariranno davanti al gup Vittorio Anghileri.
Fino a poche settimane fa Ferrigno aveva scelto come strategia
difensiva quella della legittima difesa, lasciando intendere che
quella sera, negli spogliatoi dello stadio lariano dopo la
partita, non c’era stata un’ aggressione da parte sua nei
confronti di Bertolotti, ma una zuffa durante la quale il
calciatore modenese aveva avuto la peggio, cadendo e battendo il
capo sul pavimento. Per questo il suo difensore, l’ avvocato
Raffaele Delle Valle, non aveva chiesto il patteggiamento ma
soltanto il rito abbreviato. Francesco Bertolotti fu operato d’ urgenza alla scatola
cranica, all’ ospedale di Lecco, per rimuovere l’ ematoma
cerebrale e l’ intervento gli salvò la vita, ma la sua carriera
di calciatore finì dopo quel pugno.