E’ stato rinviato il processo in
cui, insieme ad altri imputati, doveva essere giudicato stamane
a Bologna Antonio Zara, 32 anni, suicidatosi nella sua cella nel
carcere di S. Anna a Modena dove si trovava da due giorni.


La Procura della Repubblica di Modena intanto ha aperto un’
inchiesta ma pare non abbia ancora adottato alcun provvedimento
mentre e’ in attesa dell’ esito dell’autopsia. Che si tratti di
suicidio pare tuttavia abbastanza certo. Anche i famigliari
della vittima chiedono alle autorita’ di fare la massima
chiarezza per sgomberare ogni dubbio. Non e’ stato pero’ finora
trovato alcun elemento che spieghi il suicidio, ne’ messaggi ne’
altro.
Zara era finito in carcere nel luglio scorso insieme a due
complici con l’ accusa di sequestro di persona, violenza
sessuale e rapina nei confronti di due prostitute.