Un corteo di oltre cento camion
(112 secondo gli organizzatori) ha paralizzato nella mattina la
tangenziale di Bologna, gia’ intasata da migliaia di visitatori
diretti al Saie, il salone dell’ edilizia in corso al quartiere
fieristico.
La manifestazione dei ”tir lumaca” e’ stata indetta dalle
organizzazioni degli autotrasportatori dell’ Emilia-Romagna (che
rappresentano circa 18.000 imprese) contro il presunto ritardo
del Governo nell’ attuazione dei provvedimenti che dovrebbero
abbattere i costi per le imprese di trasporto conto terzi,
permettendo loro di affrontare ad armi pari la concorrenza delle
aziende straniere.


Dopo essersi radunati in via Marco Emilio Lepido, verso le 10
i camionisti hanno imboccato la tangenziale a Borgo Panigale
verso San Lazzaro. L’ intenzione era di percorrerla a velocita’
ridotta, ma in alcuni tratti i tir sono rimasti fermi in coda
(8-9 chilometri), perch‚ a meta’ mattina la tangenziale era gia’
affollata dalle auto dei visitatori diretti in fiera. I
principali ingressi sono stati temporaneamente chiusi, fino al
termine del corteo, da pattuglie dei vigili urbani, e
inevitabilmente il traffico si e’ e’ riversato sui viali di
circonvallazione, creando disagi anche in centro. La situazione
ha cominciato a normalizzarsi solo verso le 12.30, quando si e’
concluso il corteo. Non ci sono stati incidenti o tensioni con
gli automobilisti e gli organizzatori hanno rinunciato a
percorrere, come previsto, il cammino inverso e hanno rivolto un
ringraziamento a Polstrada e Comune per come sono stati
organizzati i controlli sul traffico.
Manifestazione anche a Ferrara (circa 90 tir secondo i
promotori) con sfilata lungo i viali interni di circonvallazione
e ovvi problemi al traffico. Anche in questo caso gli
autotrasportatori si sono detti soddisfatti della riuscita della
protesta.